Carmelino Gulfi

Carmelino nasce il 26 maggio 1891, figlio di Filippo Gulfi (vedi genealogia). Probabilmente già sul finire del 1911 parte da Esino Lario (prov. Lecco, Italia) per emigrare in America. Il viaggio sino a Le Havre (Francia) dura alcuni giorni. Il 24 febbraio si imbarca a bordo del Savoie e giunge a New York il 2 marzo 1912 all'età di 20 anni.

Il Savoie

Il Savoie era stato costruito dai Chantiers de Penhoet, St. Nazaire in Francia nel 1901. Impressionanti le sue misure: 190m di lunghezza, 20 m di larghezza e una stazza di circa 11'000 tonnellate. Poteva trasportare 1055 passeggeri (437 in prima classe, 118 in seconda e 500 in terza). Batteva bandiera francese e fu utilizzato sino al 1914 sulla rotta Le Havre - New York, finchè non fu riciclato come nave da crociera. Riprese poi a percorrere la stessa rotta dal 1919 al 1927, fino al suo smantellamento a Dunkirk.

Carmelino sbarca ad Ellis Island, l'isola ai piedi della Statua della Libertà da cui passano obbligatoriamente tutti gli immigranti. Qui vengono registrati ma anche visitati e, se necessario, posti in quarantena. La tabella accanto riporta i dati di Carmelino iscritti nel registro dell'ufficio di Immigrazione del Porto di New York del 2 marzo 1912 (pag. 143 e pag. 144, riga 1).

Da New York, Carmelino prosegue il suo viaggio fino a raggiungere l'amico Antonio Dallamano a Boston, dove probabilmente resterà durante tutta la sua vita. Carmelino (assieme a Giovanni Lanfranchi) ottiene nel 1924 il brevetto numero 1495842 (vedi pag. 1 e 2) sulla punta (ingl. cue) della stecca da biliardo e nel 1926 il brevetto numero 1580034 sempre attorno alla stessa idea (vedi pag. 1, 2 e 3). Muore a Boston il 2 maggio 1972 all'età di 79 anni da cittadino americano.